IL COMMENTO DI FEDERICA AL POST "I TIROCINI ENAC CRUI" PUBBLICATO IL 1 GIUGNO 2011

 IL COMMENTO DI FEDERICA

Carissimo Avvocato,
Quanto mi trova d'accordo! Per i laureandi/laureati di Giurisprudenza ci sono dei particolari tirocini in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri... anche questi gratuiti! Le possibilità sono assolutamente allettanti: si tratta di stage in consolati, in grossi enti... ma chi se li può permettere? Di sicuro non uno studente o un neo-laureato che vogliono cominciare a sollevare un po' i genitori dal peso del loro mantenimento. Ed è un peccato, perchè si tratta di opportunità davvero ottime! Ma come possono Ministero e Rettori permettere che i giovani non abbiamo nemmeno un minimo di sostegno?

LA MIA RISPOSTA

Cara Federica,

Premetto che i pareri che ho incontrato in rete sui tirocini del MAE non sono concordi. C'è chi ha avuto delle esperienze molto belle e molto formative e chi ha passato il tempo senza concludere niente e senza imparare granché (spendendo comunque un pacco di soldi). Come possono? La CRUI si scarica la coscienza offrendo formalmente opportunità formative ai neolaureati "a gratis". Il Ministero si ritrova manovalanza "gratuita". Nelle sedi serie si segnano con i gomiti per una tale opportunità. In altre probabilmente si limitano a pensare "tanto non costa niente", e non illudetevi quel che costa niente spesso è considerato meno di niente.

UNA PICCOLA RIFORMA, UN PICCOLO DECRETO MINISTERIALE CHE COSTEREBBE POCO SOLO PER DIRE CHE I TIROCINI OFFERTI DA ISTITUZIONI PUBBLICHE  DEVONO PREVEDERE OBBLIGATORIAMENTE UN RIMBORSO SPESE MENSILE MINIMO. SAREBBE QUANTOMENO UN SEGNO DI REAZIONE E DIMOSTREREBBE CHE LO STATO E' IL PRIMO A NON SFRUTTARE I NEOLAUREATI ALLA RICERCA DI UNA PRIMA ESPERIENZA DI LAVORO

Marco Bianchi