"Da una decina di anni faccio parte di una organizzazione che sfrutta le ragazze. Cioè, a dire la verità anche i ragazzi: non facciamo discriminazioni”. Fulminante l'incipit dell'articolo (Internazionale, numero 865, 24 settembre 2010 ) di David Randall, un giornalista Inglese, da cui apprendo che lo sfruttamento degli stagisti non è un male solo Italiano ma che anche in Inghilterra si sono ormai diffusi gli internship “a gratis”.
In realtà, lasciando da parte l'assenza di un qualsivoglia rimborso, l'articolo è interessante perché, se vi prendete il tempo di leggerlo, capite che cosa dovreste voi durante l'eventuale tirocinio, e quello che dovrebbe invece fare il vostro "tutor" durante lo stage.
VOI: "dato che siete lì per imparare e fare esperienza, più vi date da fare e meglio è". Lo stage inutile è quello durante il quale "non vi viene affidato nessun compito, a volte perché mostrate poco talento e scarso entusiasmo".
IL TUTOR: quello che fa il suo lavoro è quello che vi dà del lavoro, vi insegna e si interessa a voi anche dopo che avete finito lo stage.
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