Nella mia non breve carriera mi è capitato di vedere centinaia di Curriculum di neolaureati, Italiani o stranieri. Moltissimi candidati Italiani (e ben pochi stranieri) avevano redatto il loro Curriculum utilizzando il formato Europass (il c.d. CV Europeo).
Personalmente io odio il CV Europass (e posso assicurare che tanti altri che, come me, stanno "dall'altra parte della scrivania", proprio non amano il Curriculum Europeo).
SPIEGAZIONE
DOMANDA A che cosa serve il CV che un neolaureato / una neolaureata alla ricerca di un primo impiego dissemina un po' dappertutto?
RISPOSTA Serve per convincere il maledetto selezionatore / la maledetta selezionatrice a convocare per un colloquio di selezione proprio te, tra tutti quelli che gli hanno inviato un CV. Serve per farti emergere, per differenziarti dagli altri.
IL PROBLEMA DEL SELEZIONATORE: Ammettiamo che il tuo Curriculum arrivi sulla scrivania di un selezionatore che sta effettivamente cercando un neo-laureato / una neo-laureata. Se l'azienda ha fatto sommessamente girare la voce che sta pensando di assumere qualcuno (a prescindere dalla tipologia di lavoro offerta) puoi essere certo che sulla sua scrivania si è rapidamente formato un cumulo d Curriculum,. Il selezionatore, che di solito non svolge soltanto quella mansione, non ha molto tempo per cercare di distinguere i CV "buoni" da quelli "meno buoni". Di solito, visto il poco tempo a disposizione e la montagna di Curriculum sulla scrivania, si fa una prima scrematura, eliminando, a torto o a ragione visto il poco tempo a disposizione, i CV "che non convincono". Compito arduo e con un maggior rischio di sbagliare se la maggioranza dei CV sono fatti utilizzando il format Europass, in quanto:
- I CV Europei formalmente sono tutti uguali, appiattiti, e talmente ripetitivi da apparire burocratici .Se il candidato / la candidata hanno una spiccata personalità è difficile coglierla immediatamente.
- se, per esempio, hai deciso di inserire tutta una serie di lavori temporanei / lavori precari che hai svolto durante la tua carriera universitaria e decidi di seguire in tutto e per a necessità di ripetere sulla colonna di sinistra, con assoluta monotonia, le stesse identiche voci (Date / Lavoro o posizione ricoperti/Principali attività e responsabilità/ Nome e indirizzo del datore di lavoro – Date / Lavoro o posizione ricoperti/ Principali attività e responsabilità/ Nome e indirizzo del datore di lavoro - Date / Lavoro o posizione ricoperti/Principali attività e responsabilità/ Nome e indirizzo del datore di lavoro – Date / Lavoro o posizione ricoperti/Principali attività e responsabilità/ Nome e indirizzo del datore di lavoro). Un mare di parole a sinistra, ma la colonna di destra, quella che devi compilare tu, è l’unica che conta…. E magari hai sprecato una pagina del tuo CV per spiegare che hai fatto l'animatore turistico in cinque diversi villaggi vacanze, o la hostess per cinque diverse società che organizzano eventi, quando sarebbe bastato scrivere una frase del tipo "Durante il periodo universitario, allo scopo di garantirmi una qualche indipendenza economica dalla mia famiglia, ho fatto l'animatore turistico in diversi villaggi vacanze / la hostess per diverse società che organizzavano eventi". Se sei un neo-laureato in cerca di un primo impiego probabilmente dovresti cercare di "vendere" al selezionatore / alla selezionatrice non tanto i tuoi trascorso di animatore / pizzaiolo / hostess quanto il fatto che ti sei sbattuto per guadagnare dei quattrini (alla faccia dei bamboccioni).
- Se poi vai a guardare bene l'esempio di CV pubblicato sul sito ww.europass.cedepop.europa.eu, il Curriculum Europass della candidata virtuale Anna Paola Conte scopri che non è prevista l'indicazione di due informazioni che, almeno per noi in Italia, non sono poi così banali. Quali? Il voto di laurea ed il titolo della tesi.......
In conclusione, molto meglio preparare un curriculum "ad hoc" che, più breve e più semplice da leggere, piacerà di più a chi lo riceve. Oltretutto, se il CV lo scrivete bene dimostrate di essere creativi e di non aver bisogno di moduli prestampati da compilare (anche perchè se poi riuscite ad agguantare il vostro primo impiego di moduli che vi guidano nel fare il vostro lavoro non ce ne sono più tanti.....)
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