Ti chiamano ancora e scopri che vogliono assumere proprio te (contratto a tempo indeterminato). E qui viene il bello quanto ti offrono? Quanto "pesano" per la Direzione del personale che deve decidere quale livello di inquadramento e quale stipendio offrirti?
Ovviamente l'approccio varia da azienda ad azienda comunque nella megamultinazionale dove ho lavorato fino a due mesi fà ("Ahi libertà si bella e riconquistata") la Direzione del Personale ragionava così:
- PRIMA MACRODISTINZIONE DEI GIOVANI NEO ASSUNTI: "Neolaureati punto e basta" V. "Giovani Esperienziati";
- NEOLAUREATI CON MASTER: Di solito accomunati ai "Neolaureati punto e basta" ("Ma Avvocato Bianchi un master non è mica un lavoro"), a meno di lotte furibonde ingaggiate da me in presenza di Master particolarmente qualificati e noti (anche alla Direzione del Personale che dovendo assumere laureati in Ingegneria, Economia, Giurisprudenza ecc. non distingueva i master buoni da quelli cattivi a cui avevano partecipato i neo-laureati delle varie discipline).
- NEOLAUREATI CHE AVEVANO FATTO UN PERIODO DI PRATICANTATO IN VISTA DELL'ESAME DI STATO (Giurisprudenza esempio classico): tendenzialmente vicinissimi ai "Neolaureati punto e basta" con queste eccezioni:
- Praticantato svolto per un periodo sufficientemente lungo presso uno Studio di quelli famosi che oltretutto dava un rimborso spese non simbolico;
- Nel CV prima e poi nel colloquio di selezione eri riuscito/a a dimostrare che durante il praticantato avevi lavorato con sufficiente autonomia su determinati argomenti e che quindi avevi già acquisito una qualche competenza professionale
- NEOLAUREATI CON TIROCINIO: Tendenzialmente eleggibili per la categoria "Giovani Esperienziati" alle seguenti condizioni:
- Tirocinio sufficientemente lungo (tre mesi non bastavano)
- Tirocinio presso Studio o Azienda sufficientemente noti
- Dal CV e dal colloquio si era capito che avevi già una dimestichezza con il mondo del lavoro.
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