La domanda mi è stata fatta ieri sera da Elena, perplessa perchè una sua amica, nel suo Curriculum, aveva saltato a piè pari la sezione. Ho esaminato la questione con maggior dettaglio nel paragrafo 6 del Capitolo 2 di "Mi sono laureato! E adesso?". Comunque due brevi indizi, sotto forma di domande:
DOMANDA 1: ma credi veramente che il selezionatore che rigira perplesso tra le mani il tuo CV sia interessato soltanto al tuo voto di laurea ed al tuo percorso formativo? Credi veramente che non cerchi di capire anche chi si porta in casa? Magari professionalmente sei bravissimo/a ma caratterialmente sei una jena oppure quando ti relazioni con il prossimo (i.e. per il selezionatore: i tuoi potenziali colleghi..) con la tua mancanza di flessibilità combini dei casini pazzeschi. Oppure più semplicemente hai presentato un Curriculum soltanto perchè ti serve lavorare per guadagnare dei quattrini per finanziare la tua vera passione: lo studio dei lepidotteri piuttosto che diventare una cantante famosa.
DOMANDA 2: Considerata la concorrenza mostrousa che il tuo CV deve sconfiggere DEVI TROVARE IL MODO DI DIFFERENZIARE IL TUO CURRICULUM DA QUELLO DEGLI ALTRI. Magari non mi ricordo il tuo nome ma mi ricordo qualcosa dei tuou hobby ("E dove caspita è finito il Curriculum di quella che amava cucinare ma solo torte salate? E quello che faceva l'enologo dilettante (un'attività affascinante, almeno per me? E la tipa che cantava da mezzo soprano che si è esibito in mezzo Europa, quella almeno probabilmente lo sa già cosa vuol dire lavorare in team...)
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