giovedì 19 maggio 2011

ANCORA SUL VOTO DI LAUREA BASSO

I Post che ho dedicato al voto di laurea basso sono tra i più letti ed ho già spiegato qual'è il mio pensiero. Qualche ulteriore commento.
  • ENTRO CERTI LIMITI IL CONCETTO DI VOTO BASSO E' RELATIVO - Ci sono certe aziende che per principio, o per snobismo, o perchè se lo possono permettere, che assumono soltanto neolaureati con il 110 e Lode (nella mia esperienza alcune delle Multinazionali della Consulenza, alcuni grandi Studi Legali Internazionali). Ne esistono tantissime altre che si accontentano di meno e magari guardano al voto, ma anche alle caratteristiche personali ed al carattere dei candidati che hanno di fronte, ed allora basta anche un 100 o un 95, quindi è tutto abbastanza relativo e molto dipende dalla percezione / esigenze di chi fa la selezione.
  • NESSUNO METTE IN FILA I CV CHE HA DI FRONTE BASANDOSI SOLO SUL VOTO DI LAUREA (110 E LODE, 110, 109, 108 ecc). Certo più scendi e più lo sguardo del  selezionatore può incupirsi.
  • PIU' VAI AVANTI NELLA TUA CARRIERA PROFESSIONALE E MENO CONTA IL VOTO DI LAUREA. A 35 anni conta quello che hai fatto negli ultimi 10 anni,  il tuo voto di laurea "PESA" SEMPRE MENO ....
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