lunedì 31 ottobre 2011

DOMANDA: E COSA ME NE FACCIO DELLA SEZIONE HOBBY E INTERESSI EXTRAPROFESSIONALI DEL CV?

Di solito quando nella stesura del CV si arriva alla sezione si pensa che ormai si è quasi alla fine del lavoro. Spesso ormai esausti dopo aver risolto un mare di dubbi nelle sezioni precedenti (“e questo lo metto o non lo metto? Sono stato troppo prolisso? Oppure troppo sintetico?”) liquidiamo gli hobby e gli interessi extraprofessionali in due minuti.
In realtà è un errore. Per due motivi: in primo luogo, ma questo chi ha letto il libro o ha seguito le presentazioni che ho fatto in giro per Università, sa che gli “hobby / interessi professionali” servono per differenziare il tuo CV da tutti quelli degli altro concorrenti,  neolaureati pure loro e con un CV tanto simile al tuo.
Secondo motivo: il selezionatore / la selezionatrice sono comunque interessati agli hobby e gli interessi extra-professionali che inserisci nel CV, in quanto a volte essi consentono di intuire qualcosa di della persona che c’è dietro il voto di laurea e il percorso universitario. Ed allora bisogna dedicare più di due minuti a questa sezione del CV.

Proviamo a vedere gli hobby / gli interessi extra professionali che più spesso si ritrovano nei CV dei neolaureati e a immaginare la reazione del selezionatore / della selezionatrice:

  • PRATICO DIVERSI SPORT A LIVELLO AMATORIALE, TRA CUI CALCIO, SCI, MOUNTAIN BIKE. – Reazione: “neutrale”. Sei uno sportivo ma ciò nulla toglie o nulla aggiunge alla tua candidatura.
  • SONO UN APPASSIONATO DI MODELLISMO: Reazione “sospettosa”. Non è che sei un introverso che passa tutto il tempo chiuso in una stanza? E qual è il titolo della Tua tesi? Se la tesi era dedicata ad un argomento iperteorico o di iper.nicchia collegando tesi e modellismo il sospetto si irrobustisce ..
  • MI PIACE VIAGGIARE, LEGGERE, ASCOLTARE MUSICA: Reazione: “banale” e a chi non piace viaggiare, leggere, ascoltare musica? Hai mai visto un CV dove il candidato scrive che odia viaggiare, non gli piace leggere e alla musica preferisce il silenzio?
·         SONO UN FOTOGRAFO DILETTANTE (SOLO FOTO IN BIANCO E NERO): Reazione: “curiosità”. Sei forse una persona creativa (in molti posti di lavoro la creatività  in senso lato è più importante di quello che puoi pensare)? Perché solo bianco e nero? Se ti convoco per un colloquio te lo chiedo.
·         HO PRATICATO NUOTO A LIVELLO AGONISTICO PER 8 ANNI PRESSO LA SOCIETÀ NUOTOVELOCE / HO PRATICATO A LIVELLO AGONISTICO L’ATLETICA LEGGERA(400M).: Reazione “interessante”. Probabilmente sai cosa vuol dire operare in un ambiente competitivo e ragionare per obiettivi (da raggiungere)
  • SONO INTERESSATO A TUTTE LE TEMATICHE CHE RIGUARDANO I DIRITTI UMANI: Reazione “lodevolema perché invece di perseguire questi interessi in una qualche Organizzazione Internazionale adesso fai una domanda per essere assunto nella nostra società che fa cuscinetti a sfera?”
  • SONO APPASSIONATO DI MUSICA JAZZ E BLUES: Reazione: “neutrale” (ma apprezziamo il fatto che non sei stato banale)
  • SONO ARBITRO F.I.G.C. DI CALCIO NELLA CATEGORIA PROMOZIONE.: Reazione: “interessante”. Tendenzialmente dovresti essere una persona che sa decidere su due piedi e sa tenere intrattenere delle relazioni interpersonali n maniera autorevole
  • SONO UN BLOGGER: Reazione “tutto dipende dal tipo di blog che hai e da cosa ci scrivi. Andiamo a vederlo e poi decidiamo”.
  • AMO VIAGGIARE IN ASIA ED IN ESTREMO ORIENTE: Reazione “neutrale”: (ma apprezziamo il fatto che non sei stato banale), Se però stai rispondendo all’annuncio di una società che si sta espandendo in estremo Oriente la Reazione è “Molto interessante”.
  • COLLABORO CON UN’ASSOCIAZIONE CON FINALITA’ POLITICHE / FACCIO POLITICA: Reazione “?” (dipende dal selezionatore / dalla selezionatrice: potrebbe avere idee politiche diametralmente opposte alle tue / potrebbe temere che il tuo interesse per l’attività politica finisca per prevalere su quello per l’attività lavorativa / potrebbe giudicarlo interessante, non sei un/a bamboccione/a e probabilmente sai gestire le relazioni interpersonale e lavorare per obiettivi  
  • “ALLENO UNA SQUADRA DI PALLAVOLO FEMMINILE UNDER 16”: Reazione “interessante”. Difficile che non sappia veramente cosa vuol dire “team building”
  • “FACCIO VOLONTARIATO IN UNA ASSOCIAZIONE, PER CUI ORGANIZZO EVENTI E GESTISCO I RAPPORTI CON GLI SPONSOR”. Reazione: “interessante”. Non è un/a bamboccione/a. Ha capacità organizzative. Sa relazionarsi con manager delle società  sponsor.
Ancora convinti che la sezione Hobby- Interessi extra-professionali del CV non sia importante e meriti soltanto due minuti della vostra attenzione o proprio non vada messa nel CV (Reazione: “e perché non racconti niente di te e dei tuoi interessi?”)?
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venerdì 28 ottobre 2011

DOMANDA: A CHE SERVE LAUREARSI CON 110 E LODE?

Le risposte potenzialmente sono tante e certamente non sono univoche.

SERVE
Per garantirti l'accesso a tutte quelle società  (che in realtà sono poche, ma comunque ce ne sono) che accettano soltanto candidati con il 110 e Lode.
Per differenziarti (in meglio) rispetto a quelli che si sono laureati con un voto inferiore.
Per suggerire al selezionatore / la selezionatrice che se il tuo CV ha dei difetti quelli non stanno nel tuo percorso universitario (ma non è detto che il selezionatore / la selezionatrice ci credano ...vedi sotto)

NON SERVE
a convincere il selezionatore / la selezionatrice che il vincitore della selezione sei tu (come ho scritto e detto tante volte non si assume un voto di laurea, si assume una persona)
a convincere il selezionatore / la selezionatrice che siccome "sai", necessariamte "sai fare". E se tu fossi un teorico privo di senso pratico? Hai messo qualcosa - per esempio tra le attività extraprofessionali / gli interessi extraprofessionali - che faccia intuire che sei dotato di senso pratico?

ULTERIORE CONSIDERAZIONE
Non tutte le Università sono uguali e non è detto che un 110e Lode a Katmandu equivalgasad un 110 e Lode a Sesto Calende (e non è neppure detto che un 110 e Lode a Sesto Calende valga più di un 100 preso a Sesto san Giovanni). Una ulteriore complicazione è che non sempre il selezionatore / la selezionatrice sono in grado di capire la differenza di chi si è laureato nell'Università X piuttorti che nell'Università Y.

mercoledì 26 ottobre 2011

LA DOMANDA DI DAVIDE: INTERNET, SOCIAL NETWORK E LA RICERCA DEL LAVORO

LA DOMANDA DI DAVIDE:

"Volevo chiederle se essere iscritti a social network come LinkedIn, Viadeo, ecc. e/o avere un Blog, siano strumenti utili a "differenziarsi" o, quanto meno, ad incrementare le possibilità di ottenere un colloquio.
Le chiedo questo perchè le persone che conosco in America e Canada mi dicono che il blog, specialmente per chi affronta un periodo di transizione tra un lavoro ed un altro, è estremamente utile a mostrare che il soggetto non rimane inerte e, soprattutto, che è in grado di esprimere ed argomentare la propria opinione su diverse tematiche (sperando, ovviamente, che le opinioni di chi cerca e di chi offre lavoro si incontrino)".

LA MIA RISPOSTA:

In primo luogo mi fa piacere che tu abbia ben recepito la necessità, almeno per un neolaureato, di "differenzarsi"  in qualche modo da tutti gli altri neolaureati che pure stanno rincorrendo una qualche  opportunità di lavoro, magari la stessa che in quel momento stai considerando pure tu.
Ovviamente essere "attivi" sui social network è utile. Magari meno su FB dove molto spesso ci ritroviamo a postare dieci commenti, uno più banale dell'altro, e dodici mi piace alla rinfusa, il tutto in un paio di minuti (e come ho detto e scritto più volte occhio a foto e commenti che pubblicate sulla bacheca che ormai i selezionatori vanno a curiosare su FB ....).
Ottima idea quella di iscriversi a Linkedin, che è un social network professionale: magari meno per laureandi o neo/neo laureati ma certamente  è ampiamente utilizzato per andare alla ricerca di potenziali da contatatre. 
Per un neolaureato avere un Blog  è sicuramente un plus: quantomeno dimostra creatività e curiosità (e tante aziende cercano neolaureati con un bel cursus honorum universitario ma che siano anche creativi e curiosi), voglia di sbattersi (mantenere un blog è faticoso lo so per esperienza), dimestichezza con computer software e last but not least il fatto che si ti sarai anche laureato con 110 e lode  ma se hai tutti quegli interessi non sei certo un topo di biblioteca ... 
Attenzione però tutto dipende da quello che scrivi sul Blog: se il Blog lo fai solo per raccontare le tue esperienze quotidiane durante la movida notturna o per promuovere Forza Gnocca il partito virtuale che vorresti presiedere meglio non menzionare il blog nel CV o durante il colloquio di selezione.
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martedì 25 ottobre 2011

RISPOSTA (A META') PER LIZ (NEOLAUREATI IN SOCIOLOGIA)

Liz ha postato un commento al post che ho pubblicato il 6 Ottobre 2011 ("Andando a caccia di offerte per giurisprudenza"). Innanzitutto grazie per i complimenti. Ho preso nota del sommesso appello per i neolaureati in sociologia. Cercherò di tener d'occhio anche sociologia.

Su internet (studenti.it) ho visto 4 Tirocini (DURATA: 3-6 mesi) offerti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale in collaborazione con la Crui (OGGETTO: "elaborare elaborare studi o ricerche utili per gli uffici ospitanti e per la propria tesi o per il proprio percorso formativo Gli elaborati prodotti nell’ambito del tirocinio, se ritenuti meritevoli, saranno pubblicati a cura di ISPRA nella Banca dati online ed eventualmente nelle linee editoriali dell’Istituto". PROBLEMA: Come tutti i tirocini Istituzioni Statali / CRUI sono gratuiti, senza alcun rimborso spese. Dal mio punto di vista purtroppo sono stage "Non Buoni", durano anche troppo poco.
Vedi link
http://blog.studenti.it/lavorosociologia/4-tirocini-allispra-per-studenti-di-sociologia-scadenza-4-novembre/

Cos'altro ho trovato? Una borsa di studio per un anno a 1600 Euro mese lordi offerta da una UASL di Rimini (UNA (1) e quanti neolaureati di sociologia avranno già risposto?)
http://www.ausl.rn.it/
Un tirocinio sempre per neolaureati in sociologia a Roma (3 – 6MESI 300-350 Euro mese)  
http://www.infojobs.it/roma/cercasi-giovane-formatore/of-i160805210e40edb5092d68428352cc&utm_source=jobcrawler&utm_medium=cpc&utm_campaign=jobcrawler?utm_source=jobcrawler&utm_medium=cpc&utm_campaign=jobcrawler

Se trovo qualcosa di interessante per i neolaureati in sociologia comunque faccio un fischio .... 

mercoledì 19 ottobre 2011

RISPOSTA A GIOVANNI DI TRIESTE

Scrive Giovanni che era alla presentazione di Mi sono laureato! E adesso? che ho fatto ieri a Trieste:
"gentile dottore, mi accingo ora a leggere il suo libro: come da promessa, se mi piacerà, avrò premura di regalarlo (perchè, come le dicevo a trieste, solo i manuali si acquistano). ancora complimenti per la presentazione di martedì, che ho trovato di grande e preziosa ispirazione.
cordialmente,
giovanni
"

Siccome non hai indicato un mail a cui rispondere (ma tanto poi ti becco per vie indirette) anticipo qui di seguito la risposta:
1. Sono ferocemente convinto che è impossibile che non ti piaccia.
2. Se non ti piace, gentilmente prendi carta e penna (è un modo di dire, mandami un mail) scrivimi perchè non ti piace. Ti pubblico la critica (e ovviamente Ti rispondo).
3. "Mi sono laureato! E adesso?" non è un manuale, è meglio,  è di più, è una esperienza di vita ed è una espressione "di pancia".
4. In via del tutto incidentale, gentile Dottore, mi duole qui rimarcare una certa qual contraddizione in quello che Ella afferma: assumendo che l'atto di regalare sia una alternativa all'acquisto, e considerato che "Mi sono laureato! E adesso?" non è un manuale, se poi decidi che lo regali che fai? Devi comprarlo il libro (non vorrai mica fotocopiarlo? E' reato e poi con quel che costa il libro probabilmente Ti costa più fotocopiarlo....

sabato 15 ottobre 2011

DOMANDA (DA GIURISPRUDENZA) : PER LAVORARE NELLE AZIENDE SERVE IL PRATICANTATO?

Come i laureati in giurisprudenza sanno (ma magari i laureati in altre discipline no), appena usciti da giurisprudenza la più parte dei neolaureati si installa in un qualche Studio Legale e si iscrive alla pratica professionale, al termine della quale il praticante può affrontare l'Esame di Stato. Se e quando lo superi finalmente diventi "Avvocato".

La domanda che mi è arrivata riguarda l'utilità del periodo di praticantato per il neolaureato che poi cerchi di entrare in azienda / nell'Ufficio Legale di un'azienda. La risposta richiede una serie di considerazioni:
  1. Ovviamente non c'è nessuna incompatibilità. Quanto poi conti la pratica professionale per il selezionatore dell'azienda che sta cercando molto dipende (i) dalla fama dello Studio Legale dove hai fatto / stai facendo la pratica  (ii) da quello che ti hanno fatto fare / ti fanno fare (backoffice per ricerche di giurispudenza per casi che in realtà non conosci (Umpf!) oppure redazione di bozze di atti / contratti, partecipazione a riunioni con clienti (Epperò!)
  2. In realtà la risposta è ancora più semplice: hai già trovato delle alternative alla pratica, oppure l'unica alternativa è startene a casa e continuare a praticare lo sport preferito? Se non hai alternative a tiro, mentre continui a guardarti in giro ti conviene fare la pratica che almeno la metti nel CV
  3. Attenzione se fai un colloquio in azienda non dire "No io all'esame di stato non sono interessato", magari solo perchè pensi di compiacere il selezionatore che hai davanti?. Quando mi è capitato io sono sempre rimasto dubbioso "Ma non sei interessato perchè non sei interessato oppure perchè sei una capra e hai deciso che comunque non riusciresti mai a passare l'esame di Stato?". Personalmente io ho sempre spinto i miei tirocinanti e collaboratori a fare l'Esame, e se lo passi nessuno ti toglie la possibilità di fare la professione.
  4. Attenzione Se fai un colloquio evita invece di dire "Il mio sogno è fare il magistrato, il mio sogno è fare il Notaio". Reazione tipica del selezionatore "Bravo e allora perchè sei qui a farmi perdere tempo / Bene stai cercando un posto dove parcheggiarti per un paio d'anni e poi andartene di colpo lasciandoci nel guano?"
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giovedì 13 ottobre 2011

NEOLAUREATI ECONOMIA/MARKETING/INGEGNERIA GESTIONALE/SCIENZE STATISTICHE/COMUNICAZIONE/SCIENZE ALIMENTARI/INGEGNERIA MECCANICA/INGEGNERIA ELETTRICA: LI CERCA LA NESTLE’ PER STAGE A MILANO, PARMA, BENEVENTO, PERUGIA

Sul sito job meeting

è apparso l’annuncio di 19 stage di sei mesi  offerto dalla Nestlè ( stage “buoni”, con rimborso spese di 700 Euro, e, a leggere l’intervista con l’HR di Nestlè con la possibilità che alcuni di essi si trasformino poi in assunzioni vere e proprie). Cercano neolaureati “brillanti” (il che vuol dire che guardano il voto di laurea. Non solo quello, ma anche quello) e gli piace l’idea che abbiate fatto l’Erasmus o abbiate fatto esperienze all’estero. Qui di seguito ho riepilogato le ricerche (se poi andate sul sito Nestlè capite meglio il tipo di attività della funzione aziendale dove sareste inseriti).


Milano:
neolaureati in Economia / Amministrazione e Controllo di Gestione (Controlling Assistant)
neolaureati in Economia / Trade Marketing (Trade Marketing Assistant)
neolaureati in Economia / Marketing (Brand Manager Assistant)
neo-laureati in Ingegneria Gestionale / Economia / Scienze Statistiche (Demand Planner Assistant)
neo-laureati in Economia / Trade Marketing (Channel & Category Sales Development assistant)
neolaureati in Economia / Trade Marketing (Category Sales Development Assistant)
neo-laureati in Economia / Marketing / Comunicazione (Digital Marketing & Communication Assistant), neolaureati in Economia / Marketing (Marketing Assistant)
neo-laureati in Economia / Amministrazione / Finanza e Controllo (Reporting Assistant)
neo-laureati in Economia / Amministrazione, Finanza e Controllo (Costing Assistant)

Benevento:
neo-laureati in Ingegneria Meccanica / Elettrica (funzione di Engineering Junior)
 neo-laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari o laurea equipollente (funzione di Quality Assurance Assistant)

Perugia (San Sisto):
neo-laureati in Scienze dell'Alimentazione o laurea equipollente (funzione di Quality Assurance Assistant)

Parma
neolaureati in Economia / Trade Marketing (Visibility Assistant)
neolaureati in Economia / Marketing (Marketing Assistant)

L’indirizzo e-mail a cui inviare il curriculum è:
gigroup.selezioneneo@it.nestle.com (e quindi le prime fasi della selezione sono state affidate alla gigroup, società di lavoro interinale / ricerca di personale.
Come funziona:
-          Spedite il CV; (Procedono alla PRIMA scrematura, eliminano quelli con errori di forma o di sostanza)
-          Vi chiamano e vi fanno un’intervista “motivazionale” (in poche parole “Ma perché vuole lavorare con noi? Scusi ma su Facebook lei ha aderito al seminario “Le multinazionali sono il nostro nemico”, perché si candida? (Occhio a quelle che avete postato sul vostro account FB…) – Vedi i suggerimenti alle pagine 121 -122 di “Mi sono laureato! e adesso?”; (SECONDA scrematura dei CV).
-          Se superate il colloquio telefonico, vi convocano a Milano per le prove delle dinamiche di gruppo (Assessment Center / Assessment Session – vedi le spiegazioni ed i consigli a pagg. 109-113 di “Mi sono laureato! E adesso?”), test logico di matematica e colloquio individuale (ma, credo, questa è una fase dove vedete solo la gigroup) (TERZA Scrematura);
-          Se siete sopravvissuti finalmente vi chiamano per un ulteriore colloquio, questa volta con il responsabile dello stage (e per i colloqui di selezione, tanto con gigroup che con l’uomo di linea della Nestlè vi rimando (vedi pagg. 109 – 128 di “Mi sono laureato! E adesso?”)

E essenziale che la trafila sopradescritta non vi spaventi. Dovete sbattervi: ci vuole pazienza, fiducia in se stessi e una adeguata preparazione alle singole fasi. Leggete il mio libro (o se non vi piace il MIO libro, cercatene un altro,  o se non volete investire 10 Euro sul vostro futuro,  leggete il blog, preparatevi, non andate tanto per tentare … una delle mie lettrici ha dovuto superare cinque (5) colloqui di selezione ma alla fine l’hanno assunta…. )
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martedì 11 ottobre 2011

DA MIOJOB.REPUBBLICA.IT: L’ONU SELEZIONA GIOVANI NEOLAUREATI ITALIANI

Per chi se lo è perso segnalo questa informazione apparsa su MIOJOB (vedi link).


Al progetto possono partecipare i laureati che non abbiano superato i 30 anni e che abbiano un’ottima conoscenza della lingua inglese. Cercano Economisti e Lauresti in Giurisprudenza ma non solo. Il limite viene esteso a 33 anni per i laureati in medicina e chirurgia.
Le domande, corredate del certificato di laurea (con elenco degli esami sostenuti) e da una fototessera, devono essere inviate a:

Associate Experts and Junior Professional Officers Programme
Office of Human Resources for International Cooperation United Nations Department of Economic and Social AffairUNDESA - Corso Vittorio Emanuele II, 251 00186 Roma
e dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2011.

Attenzione le domande non possono essere inviate per mail.
Offrono un anno rinnovabile per un secondo anno (nelle varie agenzie ONU).
Quello che io non sono riuscito a capire consultando i vari link disponibili (magari voi ci riuscite …) quanti somo o posti disponibili per i candidati ……..
Ulteriori dettagli su mio job e sul link indicato qui sotto

http://www.undesa.it/human_resources/download/depJPO2011-2012_ita.pdf

UNIVERSITA V. MONDO DEL LAVORO: LA DIFFERENZA IN SINTESI

UNIVERSITA’                                               MONDO DEL LAVORO

COMPETIZIONE:     PROSSIMA A ZERO                                                ELEVATA

APPROCCIO
ORGANIZZATIVO:   PIANIFICATO (LEZIONI/ESAMI)                COMPLESSO E POCO O
PER NULLA  PROGRAMMABILE  (ALMENO NON DA TE)

METODOLOGIA:     UNIDIREZIONALE                                 CONOSCENZA  APPLICATA
                                      TOP DOWN                                     TEAM-WORKING             
                               (DOCENTE/STUDENTI)                          TEAM-BUILDING

TEMPI:                           I TUOI                                I LORO (CAPO, COLLEGHI, CLIENTI) 



 
E ricordati che nel mondo del lavoro esistono più domande che libri con le risposte  ………. quelle devi imparare a trovarle da solo
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venerdì 7 ottobre 2011

TELECOM: STAGE E FORMAZIONE

La notizia lo trovata sul benemerito sito di jobmeeting.


TELECOM ha avviato un programma per selezionare 360 tra laureandi e laureati (200 laureandi in ingegneria da inserire in attività produttive del Gruppo in anticipo al conseguimento della laurea con un contratto di alto apprendistato, 95 laureati – Ingegneria e Economia per progetti di ricerca, 65 laureati (Ingegneria e Economia) da formare attraverso Master in ICT, Innovazione e Mercato)
Potete candidarvi andando al sito di TELECOM qui sotto
TELECOM offre anche stage (oggi la loro bacheca ne elenca tre, di cui uno per uno stagista da inserire nella loro Tesoreria in Lussemburgo, gli altri due sono a Milano e Torino e sono rivolti a laureati in Ingegneria Informatica, Elettronica o TLC) o Laurea in Scienze dell’Informazione.
Qui sotto il link (da visitate periodicamente per vedere se ci sono novità..)

TRIESTE IL 18 OTTOBRE: SAVE DATE - PRESENTO "MI SONO LAUREATO! E ADESSO?"

Il prossimo 18 Ottobre sono a Trieste per presentare "Mi sono laureato! E adesso?" (un doveroso grazie a ELSA - European Law Student Association che mi ha invitato e che ha curato l'organizzazione ) Appuntamento alle 15.00 in Università (Università degli Studi di Trieste Edificio H3 - Aula 3B (III piano).
Se avete già letto "Mi sono laureato! E adesso?" e vi rimangono dubbi è l'occasione buona per chiarirli. Non lo avete ancora letto?: vediamo se vi piace la presentazione.
Se venite alla presentazione, fate pure tutte le domande che volete che io cerco di rispondervi sulla base della mia esperienza  ...... 

Anticipazione. A metà Novembre presenterò il libro a Trento.

By the way, "Mi sono laureato! E adesso?" e la presentazione che farò sono rivolti a tutti i laureandi / i neolaureati (non solo a quelli di giurisprudenza)
   

giovedì 6 ottobre 2011

DOMANDA: C’E’ CHI ASSUME INGEGNERI BIOMEDICI NEOLAUREATI? RISPOSTA PARE DI SI.

Qualche giorno fa ho pubblicato un post che parlava (anche) di AstraZeneca (farmaceutico) e loro cercavano anche ingegneri biomedici. Al momento su internet ho trovato solo una ricerca per un contratto a tempo determinato a Cremona
Bene, e adesso precipitarsi a scrivere il CV (e se non sai come fare a scriverlo  vedi pubblicità progresso qui sotto, che poi se ti chiamano devi anche sapere come comportarti durante il colloquio di selezione)
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ANDANDO A CACCIA DI OFFERTE PER GIURISPRUDENZA

Come ho già detto in altri post, per trovare degli annunci di ricerca di personale per neolaureati mi sono iscritto (IO!) a vari siti on-line così da ricevere le loro segnalazioni/i loro avvisi. Tra questi jobrapido (che in realtà pubblica una selezione di annunci apparsi su latri siti / lanciati da agenzie per il lavoro / da singole società che cercano).

Nel mail di oggi ho visto una decina di ricerche pubblicate tra ieri ed oggi. Siccome il software di gestione del sito è ottuso ho dovuto depurare le offerte per segretarie ufficio legale, nonchè quella per il gestore del ristorante di uno Studio Legale (non ditemi che non sapevate che i grandi Studi Legali Internazionali hanno il loro ristorante interno, dove, quantomeno nella mia esperienza, si mangia anche molto bene - se però sei un cliente poi, anche se non lo vedi, ti ritrovi il pranzo nella parcella, ma questo è un altro discorso).

Che cosa si può dedurre dal mail che ho ricevuto oggi da job rapido?
  • 10 Annunci di ricerca per giurisprudenza in due giorni non sono pochi, anche se per la verità sono pubblicati alla rinfusa, quindi trovate ricerche per il capo dell'ufficio legale piuttosto che per junior lawyer. Resta il fatto che esiste un qualche mercato per i laureati in giurisprudenza; 
  • Tutti gli annunci riguardano posizioni nel Nord Italia;
  • L'unico annuncio per neolaureati, o poco più, è a Verona: cercano neolaureati che abbiano quasi completato la pratica ma non abbiano ancora passatp l'esame di Stato (ma si aspettano che poi lo passiate...). Dovete sapere l'Inglese e se ve la cavate anche con il tedesco è meglio;
  • Ci sono poi un paio di ricerche per avvocati d'impresa (Legal Assistant a Milano, Legal Advisor a Modena) ma è richiesta un'esperienza di tre anni in studi o aziende;
  • Interessante per farsi un'idea di quello che ci può aspettare è l'annuncio per un legale a Torino. L'annuncio di per sè non mi entusiasma (cercano un legale che si occupi di societario, commerciale, contenzioso, sia in grado di operare in un contesto internazionale, e ne sappia di diritto del lavoro, e che è Pico della Mirandola?) e comunque chiedono cinque anni di eserienza. Lo segnalo perchè per il laureato con cinque anni di esperienza, al quale /alla quale offrono un contratto a tempo indeterminato, offrono uno stipendio annuo tra i 30.000 ed i 35.000 Euro (ed in effetti tale importo corrisponde a quello che mi aspettavo, anche se   nella mia esperienza si dovrebbe finire più verso i 35.000 che verso i 30.000, semprecheè CV e candidato siano di sostanza ...... 
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lunedì 3 ottobre 2011

DA OGGI E’ ON LINE IL BANDO MINISTERO AFFARI ESTERI / CRUI PER 589 TIROCINI. ALLEGRIA? MICA TANTO

589 tirocini? Wow! Di solito su internet trovi annunci per 1 tirociniO alla volta. Comunque c’è poco da stare allegri in quanto:
-          Come al solito per i tirocini MAE/CRUI non c’è rimborso spese. Questo vuol dire che non solo non vi pagano alcunché ma che siete voi a pagare spese di viaggio e di soggiorno (395 posti Europa, 51 America del Nord, 55 America del Centro-Sud, 28 Africa, 30 in Asia, 12 Oceania, 18 in Medio Oriente) DOMANDA: considerato che America del Nord vuol dire USA e Canada (Messico?) 51 stagisti non sono tanti per poterli seguire e formare in maniera adeguata? Quanti dipendenti ha il MAE in NordAmerica?
-           Secondo problema. Gli stage durano tre mesi (con un eventuale quarto mese di proroga). Nella mia personale opinione è un periodo di tempo troppo  breve per imparare veramente qualcosa (sempreché non vi facciano fare delle attività “trivial”).
-          I tirocini cominceranno a metà gennaio 2012.
COMUNQUE SE SIETE  INTERESSATI QUI SOTTO IL LINK DELLA CRUI DOVE TROVATE TUTTE LE INFORMAZIONI DI DETTAGLIO

TIROCINI AL PARLAMENTO EUROPEO (E QUESTI SONO "BUONI")

Ripartono i tirocini Robert Schumann (opzione generale - opzione giornalismo) al Parlamento Europeo. Le condizioni sono interessanti, 1200 Euro al mese, assicurazione coperta, rimborsi in caso di trasferte (380 Euro giorno per trasferte da Bruxelles a Strasburgo), due giorni di congedo ogni mese, contributi alle spese di viaggio.

Ovviamente c'è qualche MA:

OPZIONE GENERALE - Requisiti
- Diploma di laurea;
- Attestato di un professore Universitario o di un professionista "in grado di pronnciarsi in modo obiettivo sulle attitudini del candidato" (Niente zii e parenti vari ...)
- Lingue: Italiano + altra lingua Unione Europea (in Inglese)
- "Provare di aver elaborato, contestualmente a un diploma universitario o per una pubblicazione scientifica, un lavoro scritto di una certa consistenza". DOMANDA CHE MI ERO POSTO? IL "LAVORO SCRITTO" PUO' ESSERE LA TESI DI LAUREA?  Guardando le FAQ (pag.6) mi sembra proprio di si "You can apply ......if you have produced a substantial written paper as part of requeriments for a university degree or for a scientific journal". Vedi anche FAQ (pag.10) dove chiarsconoche puoi mandare un estratto della tesi.

OPZIONE GIORNALISMO - Requisiti
Quelli sopra indicati  + iscrizione all'rdine dei giornalisti OPPURE (Art. 18 Norme Interne Tirocini): "competenza motivata da pubblicazioni ... o dall'acquisizione di una formazione giornalistica riconosciuta negli Stati Membri dell'Unione Europea" + FAQ pag 13 "if you have been awrded a qualification in journalism in the Member States" (Scienza delle Comunicazioni?)  

DURATA: 5 MESI

TIROCINI DISPONIBILI:140 OPZIONE GENERALE 40 OPZIONE GIORNALISMO 

TIME LIMIT PER LE APPLICAZIONI:15 OTTOBRE: PER TIROCINI CHE INIZIANO IL 1 MARZO DELL'ANNO SUCCESSIVO
15 MAGGIO PER TIROCINI CHE INIZIANO IL 1 OTTOBRE DELL'ANNO SUCCESSIVO

Spero di aver compreso i punti essenziali dell'offerta. Qui sotto i link che vi servono:

http://www.europarl.europa.eu/pdf/traineeships/general_rules_it.pdf 

 
http://www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do?id=147&pageRank=2&language=IT

CHIARIAMO L'EQUIVOCO SUL SIGNIFICATO DI "FORMAZIONE POST-UNIVERSITARIA" QUANDO RIFERITO AGLI STAGE IN AZIENDA

Qualche giorno fa ho letto un commento appena pubblicato su FB ad un commento che avevo fatto nel Dicembre 2010 ad una intervista che il Ministro Meloni aveva in allora rilasciato sulla spinosa questione degli stage "a gratis"
.
IL MIO COMMENTO:
"Peccato che la Ministra non si sia dichiarata d'accordo sull'unica vera modifica che sarebbe necessaria per porre fine agli stage "a gratis": imporre un rimborso minimo obbligatorio- Dei 500.000 stage stimati nel 2010 circa la metà sono a gratis........"

IL COMMENTO AL MIO COMMENTO:
“chiedere denaro per fare il tirocinio è come legittimare il ddl a far svolgere allo stagista anche mansioni non propriamente formative. Le pare giusto essere pagati per imparare? Un po sussiegosa come richiesta non le pare? IO AZIENDA devo ...pagare un tirocinante che non sa lavorare (parliamo di beneficenza o di business??). Uno no sa svolgere un certo lavoro, trova un ente che lo istruisce e vorrebbe anche essere pagato?? Mi sono perso qualcosa? Come dice il ministro il punto è che chi fa tirocinio deve capire se le richieste che gli vengono mosse violano o meno l'accordo formativo.

LA MIA RISPOSTA:
Premetto che ho iniziato ad offrire stage (pagati) nel 1992. Ciò detto direi che abbiamo un modo diverso di declinare il concetto di formazione. Formazione post universitaria non è (o non è solo) stare dietro un banco con un docente che ti illumina.
La formazione in azienda deve soprattutto consistere di esperienza che viene maturata applicando le conoscenze acquisite in Università ad un caso concreto (nel parlare comune tale attività viene sinteticamente definita "lavorare").
Nella pratica funziona così: qualcuno mi chiede un parere su qualcosa ed io passo il problema al tirocinante. La prima volta il tirocinante fa un casino, mi tocca rifare tutto, e io spiego al tirocinante che cosa non funzionava nel suo modo di approcciare il problema, la seconda volta va un po’ meglio, La terza va bene e dico al tirocinante che va bene, più o meno, e aggiungo  “rispondi tu al cliente!. La quarta volta il cliente va direttamente dal tirocinante gli pone il problema ed il tirocinante risponde (se ha bisogno / dubbi / brain storming chiede a me). La complessità dei problemi sottoposti  cresce di volta in volta.  Dalla quarta volta in poi il tirocinante lavora (svolge una funzione utile a chi gli ha offerto il tirocinio) e quindi non vedo perché non debba essere pagato / ottenere un rimborso spese decente”.

CHIARIAMO L’EQUIVOCO
A mio modo di vedere chi mi ha commentato equivoca sul significato del termine “formazione”, quando riferito alle esperienze post-laurea (ma lo stesso discorso vale per i tirocini curriculari, quelli svolti durante l’Università). L’equivoco consiste nel supporre che la formazione sia soltanto top-down, uno insegna e gli altri imparano quello che gli viene insegnato(che peraltro è quello che succede in Università). Lo scopo della formazione post laurea, ed in particolar modo  dei tirocini, dovrebbe essere diverso da quello della formazione così come viene intesa durante il periodo Universitario, e dovrebbe consistere nell’insegnare ai tirocinanti come applicare al caso pratico le conoscenze che hanno già acquisito (e come dico nella mia risposta alla fine ciò si traduce nel fatto che il tirocinante, sotto la guida di chi ha più esperienza, lavora, e se lavora e crea quindi un’utilità per chi gli ha offerto il tirocinio,  sarebbe giusto riconoscergli  un qualche tattile corrispettivo)

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domenica 2 ottobre 2011

DOMANDA: A COSA (NON) SERVE IL CURRICULUM (II)

Nel post che ho pubblicato un paio di giorni fa ho cercato di spiegare a che cosa serve (secondo me) un CV. Come anticipato questo secondo post è invece dedicato a spiegare a che cosa (non) serve un CV.
Curando questo blog capita che ogni tanto qualcuno dei lettori mi mandi il suo CV e mi chieda che cosa ne penso.
Troppo spesso mi è capitato di vedere dei CV che sembrano fatti non tanto per entrare in COMUNICAZIONE con un selezionatore, ma che sembrano piuttosto il risultato di una seduta di autocoscienza con il candidato che, più o meno inconsciamente ripercorre la sua storia passata, identificando tutti (ma proprio tutti) i suoi successi e gli aspetti formativi delle attività che ha svolto fino a quel momento.
Il CV non serve a voi (a noi, mi ci metto anch'io) per fare il punto  di quello che abbiamo combinato in passato, ma per raggranellare delle INFORMAZIONI che cercano (i) siano utili / interessanti per il selezionatore e (ii) lo convincano che avete può essere interessante convocarvi per un colloquio.
Ciò non vuol dire che non possiate sentirvi orgogliosi di un qualcosa che avete fatto in passato. Allo stesso modo per voi possono essere stati dei momeni formativi dei seminari che avete seguito, seppur dedicati ad argomenti non strettamente professionali.

Dovete però capire che il CV non serve per scrivere la storia della vostra vita, per dire al selezionatore "leggi tutto quello che ho fatto in passato, vedi come sono stato bravo?" quanto piuttosto per suggerirgli "guardami, conoscimi e pensa a quello che in futuro potrei fare per te". Paradossalmente a volte le informazioni che mettete nei CV possono addirittura lasciare perplesso / sconcertare il selezionatore: se mandate ad una Multinazionale un CV di tre pagine, di cui una pagina e mezza è dedicata a tutti i seminari ed i corsi di formazione che avete fatto in materia di Diritti Umani / Organizzazioni Internazionali o di Storia delle Religioni, il selezionatore potrebbe rimanere perplesso, tanto più se sta cercando un Ingegnere di Produzione piuttosto che un Laureato in Giurisprudenza da destinare alla gestione dei rapporti contrattuali con i fornitori Italiani o con i clienti del mercato Nord-Americano. In questi casi la reazione del selezionatore potrebbe essere di domandarsi se sai "quello che vuoi fare da grande". "Sto cercando un Ingegnere di Produzione perchè mi racconta tutte queste cose?", "Se è così interessato alle Organizzazioni Internazionali perchè si candida per lavorare nell'ufficio legale di un'azienda che vende prodotti alimentari in Italia".

CONCLUSIONE: quando scrivete il CV non voltatevi indietro a raccontare il passato, guardate avanti al futuro, non ha quello che ha interessato voi ma a quello che potrebbe interessare al maledetto selezionatore.

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