venerdì 24 novembre 2017

DOMANDA: SEZIONE INTERESSI E ATTIVITA’ EXTRAPROFESSIONALI. LA INSERISCO O NO NEL CURRICULUM (NEL CV EUROPASS NON E’ PREVISTA ……..)? ALCUNI ESEMPI E LE POSSIBILI REAZIONI DEI SELEZIONATORI

Una delle domande che mi vengono rivolte più frequentemente dai neolaureati alla ricerca del primo lavoro riguarda l’opportunità di inserire nel CV una sezione dedicata agli interessi e all attività extra-professionali del/della candidato/a. Probabilmente il dubbio e le perplessità derivano dal fatto che il CV Europass (sovente l’unico modello di CV che i   neolaureati conoscono o che, in alcune Università viene proprio loro proposto dal Job Placement) non lo prevede espressamente, o, meglio, quasi lo “nasconde” alle voci capacità  e competenze (relazionali, organizzative, tecniche, artistiche, altre capacità e competenze).
Premesso che, come dico in “Mi sono laureato! E adesso? (n.2. La ricerca continua)”, al pari di tanti altri che nel mondo del lavoro sono alla ricerca di neolaureati, personalmente sconsiglio l’uso del CV Europass e nei prossimi post ne spiegherò i motivi e la lunga e costosa genesi) veniamo al perché la sezione è necessario inserire nel CV “Interessi e Attività Extraprofessionali”.
Il selezionatore che rigira perplesso tra le mani il vostro CV i neolaureati di solito non è interessato soltanto al vostro voto di laurea ed al vostro percorso formativo. Cerca di capire anche chi si “porta in casa” e, prima dell’ipotetico colloquio di selezione, lo fa anche guardando le tue attività extra-professionali.  Nella stragrande maggioranza dei CV dei neolaureati si legge che il/la candidato/a sa lavorare in team, è orientato/a al problem solving, intellettualmente flessibile e capace di relazionarsi con gli altri. Ma il selezionatore dove può trovare nel CV un qualche indizio che forse c’è del vero in tali affermazioni. Proprio negli “Interessi e Attività Extraprofessionali” che troppi neolaureati invece neppure inseriscono nel CV.  Come dico sempre nelle presentazioni di “MI SONO LAUREATO! E ADESSO? (N.2. LA RICERCA CONTINUA)” che faccio qui e là non si assume tanto e soltanto  un voto di laurea, quanto e soltanto una persona, un cervello, una personalità, un carattere.
C’è un secondo motivo, molto più banale, che suggerisce l’opportunità di inserire sempre nel CV di un/a neolaureato/a gli interessi e le attività professionali. Considerata la concorrenza mostruosa che il CV di un neolaureato deve sconfiggere bisogna trovare il modo di differenziare il proprio curriculum da quello degli altri. Magari il selezionatore che ha sulla scrivania decine di curricula non ricordo il tuo nome ma si ricordo qualcosa dei tuoi hobby ("E dove caspita è finito il Curriculum di quello che faceva l'enologo dilettante (un'attività affascinante, almeno per chi scrive)? E la tipa che cantava da mezzo soprano che si è esibito in mezzo Europa, quella almeno probabilmente lo sa già cosa vuol dire lavorare in team...).
Qui di seguito alcuni esempi di interessi e le attività professionali tratti da quelli illustrati su “MI SONO LAUREATO! E ADESSO? (N.2. LA RICERCA CONTINUA)” e le possibili reazioni di chi legge il CV.
Sono un appassionato di modellismo”: Reazione “sospettosa”. Non è che sei un introverso che passa tutto il tempo chiuso in una stanza? E qual è il titolo della tua tesi? Se la tesi era dedicata ad un argomento iperteorico o di ipernicchia collegando tesi e modellismo il sospetto si irrobustisce ...
Recito in una compagnia amatoriale (il Teatro dei Pallottolieri di Padova)”. Reazione: Curiosa/ Positiva. Potrebbe voler dire team building e capacità di stare in pubblico senza problemi”.
Faccio volontariato in una associazione, per cui organizzo eventi e gestisco i rapporti con gli sponsor”. Reazione: “interessante”. Ha capacità organizzative. Sa relazionarsi con manager delle società sponsor che sono già pienamente inseriti nel mondo del lavoro.
Ancora convinti che la sezione Interessi extra-professionali del CV non sia importante e meriti soltanto due minuti della vostra attenzione o proprio non vada messa nel CV? (Nel qual caso la reazione del selezionatore potrebbe essere: “e perché non racconti niente di te e dei tuoi interessi?”)?

© marco bianchi – riproduzione riservata  Novembre 2017

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