martedì 19 ottobre 2010

"MA PERCHE' SCRIVERE UN LIBRO DEDICATO AI NEOLAUREATI, AI CURRICULUM, AI TIROCINI ECC."

La domanda mi è stata rivolta da un gruppo di laureandi che ho incontrato per organizzare un dibattito sul post-laurea, ed indirettamente su "Mi sono Laureato! E adesso?".

La risposta è stata lapidaria ma  vera: " mi ero stancato di correggere / rifare tutti i Curriculum delle mie tirocinanti / dei miei tirocinanti", di dibattere con loro i pro ed i contro di questo o quel Master "di Alta Formazione", o di fare le prove generali del colloquio di selezione a cui erano stati chiamati (e quest'ultima cosa accadeva purtroppo spesso, tutte le volte che non ero  riuscito a convincere la mia azienda ad offrire una "continuazione" ai miei tirocinanti ...)

2 commenti:

  1. Ecco la mia esperienza ed il mio dilemma.Premetto che non ho letto il Suo libro che andrò subito a comprare per le mie future ricerche e dico subito che non sono proprio fresca di laurea, ma sono trascorsi ormai 12 mesi dal così atteso giorno di una vita universitaria.
    Sono arrivata a Milano lo scorso Aprile mentre stavo terminando un master in diritto in un'altra città dove allo stesso tempo avevo iniziato a collaborare con uno studio legale(a gratis).
    Vinto un corso di specializzazione gratuito qui a Milano ho deciso di puntare sulla città lombarda, sede di decine di law firm in cui avrei voluto lavorare.
    Al termine di questo breve corso era previsto uno stage obbligatorio e nonostante avessi chiesto di essere assegnata ad uno studio legale, fui mandata in un'importante azienda milanese. (l'unica azienda che su 20 partecipanti al corso dava un rimborso spese)
    Nel mentre che svolgevo il mio stage iniziai da Luglio a sostenere colloqui anche in grandi law firms (Lovells, Pwc, etc.), non scartando nemmeno altre opportunità.
    Mi fu rinnovato il contratto di stage e nel frattempo dagli studi legali che mi chiamavano o non ricevevo più risposta oppure una mail piena di complimenti ma che comunicava una risposta negativa ("abbiamo optato per un candidato con più esperienza o con un curriculum più in linea con la ricerca").
    Nei colloqui mi è capitato di tutto, i miei atteggiamenti dipendevano anche da come si ponevano gli intervistatori...ed il fatto che nessuna delle persone da cui avrei voluto essere scelta alla fine mi abbia scelto, ha fatto sorgere in me un senso di inadeguatezza per cui ad oggi dopo forse una 30ina di colloqui ancora penso di non essere in grando di sostenere un colloquio perfetto. Per non parlare di coloro che vogliono metterti in difficoltà facendoti domande stratosferiche o che vogliono minimizzare le tue esperienze (un paio di volte mi è capitato) ed io non sapendo abbassare la testa ho sempre risposo a tono, cercando di ironizzare o di controbattere esponendo il mio punto di vista. E' giusto questo atteggiamento?
    Sta di fatto che oggi, terminati i 6 mesi di stage in azienda dove mi sono trovata molto bene, non sono riuscita ad entrare in nessuna delle law firm del c.d. magic circle o in uno studio legale che tratti il settore in cui aspiro ad entrare.
    Dopo 3 mesi di ricerche e a 3 settimane dal termine dello stage ho due opzioni:
    - restare a Milano in uno studio dove occuparmi di un settore che si sta sviluppando molto in questo periodo (energy, ma che non è il settore in cui aspiro ad entrare anche se interessantissimo) per una paga di poco più 500 euro ma dove avrei l'opportunità di continuare a coltivare il mio inglese e spagnolo.
    - andare a Roma in una boutique di diritto commerciale in cui il titolare ha detto che mi pagherebbe quasi il doppio ma dove non so se avrei l'opportunità di continuare a coltivare la mia passione per le lingue perchè probabilmente lo studio affronta solotransazioni/problematiche domestiche.
    I miei dubbi? Restare a Milano o andare a Roma? Continuare a cercare uno studio che sposi le mie aspirazioni o "accontentarmi"? In base a quali criteri scegliere lo studio? Io sceglierei quello di Roma perchè lì farei anche giudiziale, un'attività che comunque vorrei imparare a fare bene senza specializzarmi da subito in un settore quale l'energy.
    Sta di fatto che:- domani parto per roma per un periodo di "prova" e giorno 6 scade il termine per accettare la proposta di Milano....uno stato di completa confusione...
    - Mi sono resa conto che i tanti soldi che ho speso per master e corsi di specializzazione sarebbero valsi a nulla se io non mi fossi mossa in prima persona
    - a volte mi chiedo se ne sia valsa la pena aver speso cosi tanti soldi
    -nè l'università nè questi corsi ti insegnano ad affrontare il mondo del lavoro e purtroppo noi neolaureati lo paghiamo a caro prezzo magari perdendo opportunità che chissà quando si ripresenteranno.
    Grazie per l'attenzione. Mary

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  2. MARY, NON È FACILE RISPONDERTI PERCHÈ NON TI CONOSCO, NON SO QUALE È LA TUA PERSONALITA, NON SONO IN GRADO DI FARMI UNA MIA IDEA PERSONALE SU QUALI SIANO LE TUE ASPIRAZIONI (NELLA MIA ESPERIENZA QUELLE VERE CHE NON NECESSARIAMENTE CORRISPONDONO A QUELLE DICHIARATE). COMUNQUE ALLA RINFUSA:
    - TRANQUILLA CHE SEI FORTUNATA E CERTAMENTE HAI UN PROFILO INTERESSANTE SE HAI AVUTO OFFERTE DA DUE STUDI DIVERSI (ED HAI ANCHE VINTO UNA BORSA PER UN CORSO DI SPECIALIZZAZIONE)
    - UN COLLOQUIO NON E’ MAI PERFETTO. L’IMPORTANTE E’ DIMOSTRARE DI ESSERE SVEGLI E INTERESSATI
    - PERCHE’ HAI PUNTATO SPARATA SUL “MAGIC CIRCLE”?
    - QUANTO SONO GRANDI (NUMERO AVVOCATI) I DUE STUDI. UNO O ENTRAMBI SONO “FAMOSI” (NEL SENSO CHE DOMANI PUOI DIRE AD UN COLLOQUIO “HO LAVORATO DA X” E CHI TI STA DAVANTI HA IDEA DI CHI SIA X)
    - SE DIVENTI AVVOCATO CHE TU SAPPIA QUALE DEI DUE STUDI OFFRE UN AUMENTO DEL CORRISPETTIVO?
    - UNA MIA TIROCINANTE HA AVUTO UN PERCORSO SIMILE AL TUO, CV SPEDITI IN UN MARE DI STUDI A MILANO, COLLOQUI TANTI MA POI NON QUAGLIAVA NIENTE. VOLEVA FARE M&A (L’AVEVA FATTO CON ME). ALLA FINE LE E’ARRIVATA UN’UNICA OFFERTA DA UNA LAW FIRM INTERNAZIONALE DI SECONDA FASCIA (ROMA) PER IL LORO DEPARTMENT “FINANCE”. HA ACCETTATO ED ADESSO E’ CONTENTISSIMA
    - GLI ELEMENTI PER VALUTARE UN IMPIEGO SONO TRE (PIACE / NON PIACE): L’AMBIENTE, IL TIPO DI LAVORO ED I QUATTRINI (L’ULTIMO ELEMENTO AGLI INIZI CONTA POCO O NIENTE)
    - SE FRA SEI MESI / DODICI MESI DOVESSI DECIDERE CHE NON TI PIACE QUALI DEI DUE STUDI SPENDI MEGLIO SUL CV
    - “CONTINUARE A CERCARE UNO STUDIO CHE SPOSI LE MIE ASPIRAZIONI O ACCONTENTARMI?” LA DOMANDA E’ SBAGLIATA. STEP BY STEP, INIZIA AD ACCUMULARE ESPERIENZA DI LAVORO, E POI STEP BY STEP CERCA DI AVVICINARTI ALLA META (CHE POI NEL FRATTEMPO E’ CAMBIATA…)
    - PERSONALMENTE NON HO MAI AMATO IL GIUDIZIALE VISTO IL CASINO DEI TRIBUNALI ITALIANI
    - SENZA NULLA TOGLIERE AI MASTER, COME HO SCRITTO NEL LIBRO E NEL BLOG, IO PREFERISCO I TIROCINI / LE ESPERIENZE DI LAVORO

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