Ho incontrato per la prima volta la RAL quando, dopo essermi
laureato, sono riuscito ad agguantare il mio primo lavoro (almeno il primo
post-laurea). La trafila era stata la solita, invio del CV, colloqui di
selezione (più d’uno…) e si era arrivati al dunque.
Giunto all'ultimo colloquio
mi sono azzardato a fare “la domanda”, quella che non avevo fatto nel primo
colloquio per non apparire troppo supponente: “Ma quanto prenderò di stipendio?”,
e io ovviamente pensavo a quello che mi sarei trovato in tasca a fine mese. Il
selezionatore mi ha risposto parlandomi della RAL (poi ho capito che tutti i
selezionatori e più in generale la Direzione del Personale delle aziende ragionano in
termini di RAL. E che cosa è la RAL? La RAL è lo stipendio annuo LORDO che il
vostro datore di lavoro vi paga (assumendo che siate riusciti a vincere la
concorrenza di tutti gli altri neo-laureati ed agguantare un posto di lavoro a
tempo indeterminato o determinato). In dettaglio la RAL comprende:
Minimo contrattuale:
definito dai contratti collettivi di categoria (CCNL) in base al livello di
inquadramento aziendale. Per esempio dove lavoravo io (CCNL Metalmeccanici):
quinto > sesto> sesto professionale> settimo livello> quadro>
dirigente)
Scatti di anzianità:
è un importo fisso determinato come da CCNL. Dopo un tot di anni ti danno in
automatico un aumento (poca roba non c'è da gasarsi)
Indennità di
contingenza: è un importo fisso determinato come da CCNL e in base al
livello di inquadramento aziendale
Superminimo:
importo non da CCNL ma personalizzato. E’ un importo in più che ti danno i
funzione delle tue competenze professionali e dell’esperienza pregressa (se
vogliono dartelo, ma disolito qusto non accade per i neolaureati) in aggiunta
al Minimo contrattuale. Ovviamente mentre il Minimo Contrattuale è uguale per
tutti quelli che sono inquadrati al medesimo livello il Superminimo è “ad
personam”.
Volendo essere precisi c’è almeno un’altra voce che
influisce positivamente sull'importo della RAL: gli straordinari.
Sommando gli importi dei singoli elementi si arriva alla
RAL. Attenzione è la retribuzione LORDA e bisogna dedurre i contributi previdenziali
(la pensione!) inclusivi della la quota per il TFR (trattamento di fine
rapporto, e quelli erariali (le tasse comunali, regionali, statali) che il
datore di lavoro paga per conto del dipendente (quindi a te arrivano meno
quattrini suddivisi in singole mensilità). Se hai moglie e figli hai diritto a
delle detrazioni sull'importo dei contributi erariali
Ovviamente più prendi e più la percentuale di tassazione è
alta (ma di solito non è questo un problema per i neolaureati).
Se vi capita di dover fare un calcolo a spanne, magari
durante un colloquio di selezione dove il selezionatore si è spinto a darvi una
idea della RAL che sono disposti a pagare al candidato che intendono assumere,
togliete un minimo del 25% dall'importo della RAL e, più o meno, avete un’idea
del netto che vi rimane in tasca.
© Marco Bianchi – riproduzione
riservata Dicembre 2017
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Bravo! Ho capito bene, grazie!
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