giovedì 7 dicembre 2017

CHE COS'E' LA RAL? E PERCHE' DOVREBBE INTERESSARE UN NEOLAUREATO?

Ho incontrato per la prima volta la RAL quando, dopo essermi laureato, sono riuscito ad agguantare il mio primo lavoro (almeno il primo post-laurea). La trafila era stata la solita, invio del CV, colloqui di selezione (più d’uno…) e si era arrivati al dunque. 

Giunto all'ultimo colloquio mi sono azzardato a fare “la domanda”, quella che non avevo fatto nel primo colloquio per non apparire troppo supponente: “Ma quanto prenderò di stipendio?”, e io ovviamente pensavo a quello che mi sarei trovato in tasca a fine mese. Il selezionatore mi ha risposto parlandomi della RAL (poi ho capito che tutti i selezionatori e più in generale la Direzione  del Personale delle aziende ragionano in termini di RAL. E che cosa è la RAL? La RAL è lo stipendio annuo LORDO che il vostro datore di lavoro vi paga (assumendo che siate riusciti a vincere la concorrenza di tutti gli altri neo-laureati ed agguantare un posto di lavoro a tempo indeterminato o determinato). In dettaglio la RAL comprende:

Minimo contrattuale: definito dai contratti collettivi di categoria (CCNL) in base al livello di inquadramento aziendale. Per esempio dove lavoravo io (CCNL Metalmeccanici): quinto > sesto> sesto professionale> settimo livello> quadro> dirigente)
Scatti di anzianità: è un importo fisso determinato come da CCNL. Dopo un tot di anni ti danno in automatico un aumento (poca roba non c'è da gasarsi)
Indennità di contingenza: è un importo fisso determinato come da CCNL e in base al livello di inquadramento aziendale
Superminimo: importo non da CCNL ma personalizzato. E’ un importo in più che ti danno i funzione delle tue competenze professionali e dell’esperienza pregressa (se vogliono dartelo, ma disolito qusto non accade per i neolaureati) in aggiunta al Minimo contrattuale. Ovviamente mentre il Minimo Contrattuale è uguale per tutti quelli che sono inquadrati al medesimo livello il Superminimo è “ad personam”.

Volendo essere precisi c’è almeno un’altra voce che influisce positivamente sull'importo della RAL: gli straordinari.

Sommando gli importi dei singoli elementi si arriva alla RAL. Attenzione è la retribuzione LORDA e bisogna dedurre i contributi previdenziali (la pensione!) inclusivi della la quota per il TFR (trattamento di fine rapporto, e quelli erariali (le tasse comunali, regionali, statali) che il datore di lavoro paga per conto del dipendente (quindi a te arrivano meno quattrini suddivisi in singole mensilità). Se hai moglie e figli hai diritto a delle detrazioni sull'importo dei contributi erariali
Ovviamente più prendi e più la percentuale di tassazione è alta (ma di solito non è questo un problema per i neolaureati).

Se vi capita di dover fare un calcolo a spanne, magari durante un colloquio di selezione dove il selezionatore si è spinto a darvi una idea della RAL che sono disposti a pagare al candidato che intendono assumere, togliete un minimo del 25% dall'importo della RAL e, più o meno, avete un’idea del netto che vi rimane in tasca.

© Marco Bianchi – riproduzione riservata Dicembre 2017

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