mercoledì 1 giugno 2011

I TIROCINI ENAC / CRUI.

Periodicamente mi dedico a scandagliare il web per vedere se, magari con un colpo di fortuna, trovo qualche opportunità di tirocinio buono / di lavoro per i neolaureati.
Si fa fatica, ed ogni tanto (anzi con allarmante frequenza) ci si arrabbia anche a vedere la pochezza di quello che si riesce a recuperare, tantopiù quando, come sto facendo io nelle ultime settimane, si cerca qualcosa per i laureati in Giurisprudenza (colleghi!).  Fino a qui niente di nuovo: un paio di giorni su Repubblica è apparso un simpatico articolo il cui titolo la dice lunga: "Gli stipendi dei laureati la disfatta degli umanisti". Poi faccio un post e riepilogo quel che ho raccattato in rete qui mi interessava parlare dei TIROCINI OFFERTI DALL'ENAC - Ente Nazionale Assistenza per l'Aviazione Civile d'intesa con la CRUI - Conferenza Rettori Università Italiane.
Sono 26 stage e ovviamente sono tutti gratuiti.  Questi sono quelli che io chiamo gli "stage cattivi", quelli che santificano il principio che "lavorare  gratis" non è un problema. Per quelli che vogliono comunque partecipare avete tempo fino al 3 giugno per presentare la domanda. Io le informazioni le ho trovate sul sito dell'Università di Ferrara
http://www.giuri.unife.it/programma-di-stage-enac  
"By the way 1" sapete quanto costa la CRUI? Dal loro bilancio 2009 circa 3,5 milioni di Euro.
"By the way 2" tra i suoi partner la CRUI, cita CISL, UIL e CGIL. Io il 9 Aprile ero in piazza per la manifestazione "Il nostro tempo è adesso". Non sarebbe il caso che CISL, UIL e CGIL si dessero una svegliata e si autoelimassero da partner della CRUI, fino a quando la CRUI continuerà  a sponsorizzare tirocini gratuiti offerti da Pubbliche Istituzioni? 


1 commento:

  1. Carissimo Avvocato,
    Quanto mi trova d'accordo! Per i laureandi/laureati di Giurisprudenza ci sono dei particolari tirocini in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri... anche questi gratuiti! Le possibilità sono assolutamente allettanti: si tratta di stage in consolati, in grossi enti... ma chi se li può permettere? Di sicuro non uno studente o un neo-laureato che vogliono cominciare a sollevare un po' i genitori dal peso del loro mantenimento. Ed è un peccato, perchè si tratta di opportunità davvero ottime! Ma come possono Ministero e Rettori permettere che i giovani non abbiamo nemmeno un minimo di sostegno?

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