domenica 5 dicembre 2010

A CHE COSA SERVE UNO STAGE?

IL PROBLEMA
In aggiunta a tutte le difficolta create dalla crisi economia e dal ristagno dell'economia, i neolaureati si ritrovano con un altro problema. Le aziende, anche quando cercano dei giovani neolaureati, sovente chiedono, o comunque preferiscono, i candidati che hanno già una qualche esperienza. Classico l'annuncio "Cercasi brillante laureato con uno-due anni di esperienza".

DOMANDA
Ma  se sono mi sono appena laureato e mi preferiscono sempre "brillanti laureati con uno-due anni di esperienza" come faccio a farmi un po' di esperienza?

POSSIBILE SOLUZIONE
La possibile soluzione è quella di fare uno stage / tirocinio formativo. Non implica un rapporto di lavoro ma se l'azienda ospitante è di quelle serie il tirocinio ti permette di acquisire quel minimo di esperienza che permette al tuo CV di acquisire una marca in più

CAUTELE
Attenzione da quello che sentiamo da amici o leggiamo sul web di stage / tirocini che sono dei bidoni dove fai un lavoro dequalificato  e per giunta non ti pagano o ti danno un rimborso ridicolo ce ne sono un fottio.
Quindi gli stage vanno accettati soltanto a queste condizioni:
  • rimborso spese umano: dove lavoravo io il rimborso mensile era di 800 Euro per i residenti e 1060 Euro per i non residenti (comunque eravamo al top della classifica nazionale ... i rimborsi medi statisticamente erano un po' più bassi). In aggiunta c'erano i buoni mensa e la postazione di lavoro (pc + telefono)  
  • durata: per poter vantare una "esperienza lavorativa" sul CV il minimo è sei mesi, l'ideale 12 mesi
  • gli attori: devono essere tre    il / la stagista / l'azienda ospitante / l'ente promotore (se siete dei neolaureati di solito è l'università)
  • la formazione: ma durante uno stage, o meglio usando la denominazione del legislatore,   un tirocinio formativa, che cosa vi fanno fare?  Non la formazione tipo Università nel senso studiati un libro (ipersemplico). Cercano di farti fare qualcosa di utile, di iniziare a lavorare nel tuo settore professionale. Io ai miei tirocinanti affidavo questioni da gestire con colleghi di altre funzioni, li portavo alle riunioni per far capire come giravano le cose. Il mio sogno (mai realizzato) uno stagista neolaureato che sapeva già fare tutto, così io potevo tirare il fiato...
ULTIME CONSIDERAZIONI
  • Il tirocinio (6-12 mesi) ha senso appena neolaureati. Lo facciamo una volta e poi cerchiamo di meglio anche perchè lo stage / tirocinio non implica un rapporto di lavoro (niente contributi, ferie pagate, tredicesima ecc.)
  • I tirocini a gratis? Rispediamoli al mittente..... 

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